Branded Podcast: Dare voce al brand per una content strategy vincente

Il termine inglese podcast è l’unione dei due termini “pod” (riferimento all’iPod di Apple, il primo strumento di distribuzione di massa dell’audio digitale) e “cast” (diffondere).

Ma c’è di più: il podcast si configura come un vero e proprio nuovo strumento di marketing, una leva aggiuntiva per le aziende che va ad integrarsi alle strategie di brand awareness per la promozione e valorizzazione del brand.

Parlando di numeri, alcune ricerche sostengono che gli investimenti pubblicitari sul formato podcast negli USA (paese che è 4-5 anni avanti rispetto al mercato del podcast italiano) potrebbero sfiorare il miliardo di dollari entro il 2022, a riprova di come il mondo del podcast marketing sia in continua e rapida evoluzione. Anche in Italia, seppur lentamente, si iniziano a vedere i primi concreti sprazzi di interesse, non solo da parte degli appassionati ma anche di editori e inserzionisti, che stanno finalmente recependo il valore che questo strumento di comunicazione può offrire: 7 milioni di persone hanno ascoltato podcast nell’ultimo mese, ovvero il 26% della popolazione italiana tra I 16 e i 60 anni e la durata media di ascolto è di oltre 20 minuti. Bastano questi dati per comprendere come questo media possa diventare un tassello davvero efficace e del tutto nuovo della comunicazione e del marketing aziendale, in grado di raccogliere insight su impression, frequenza, touchpoint e interesse.

(Dati emersi dall’indagine annuale Ipsos Digital Audio Survey)

Se la creatività e la profilazione non sono ancora paragonabili agli strumenti a disposizione su Facebook e Instagram, è facile prevedere che ci saranno presto forti sviluppi: l’idea alla base del web marketing podcast è esattamente quella di creare un Marketplace in cui grandi e piccoli inserzionisti potranno acquistare i loro spazi pubblicitari su un catalogo di contenuti e targettizzarlo a seconda delle proprie esigenze di marketing.

In generale, per chi inizia a fare podcast marketing aziendale è importante:

  • Parlare di ciò che si conosce. L’argomento può essere legato al proprio business o a una determinata passione, ma dev’essere qualcosa di cui si è esperti.
  • Verificare se esistono già idee di web marketing podcast come la propria, o aziende competitor che stanno già facendo quello che si ha in mente.
  • Provare a differenziarsi, focalizzandosi su nicchie di audience o topic
  • Preparare un calendario editoriale in modo da avere le idee chiare su cosa comunicare nel tempo
  • Usare una piattaforma che permetta di distribuire al meglio i propri contenuti e trarne il massimo anche in termini di monetizzazione

I settori più sensibili al Podcast Marketing sono sicuramente: luxury, fashion, moda, design.

Come l’esempio di Chanel che nel 2017 ha lanciato la serie di podcast 3.55, che svelano il “dietro le quinte” della nascita di una borsa; General Electric che ha pubblicato con “The Message“ un racconto di fantascienza generando 440 milioni di download; e anche l’esempio di Jack Daniel’s che ci racconta nei suoi podcast la filiera produttiva.

Il futuro del marketing sembra essere legato all’interazione con il pubblico tramite la voce.

I brand negli anni si sono sempre espressi con fotografie, video, colori, ma il linguaggio più antico resta quella del suono in grado di arrivare, non solo alle orecchie, dritto al cuore dell’utente per fissare le emozioni e creare empatia.

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