Data driven e vendite B2B

Crm, e-mail marketing, sales app, agende virtuali: oggi più che mai il lavoro di chi vende può essere supportato da così tanti strumenti che, a volte, si è perfino disorientati nella scelta di quello più in linea con le proprie esigenze. In effetti, le variabili da considerare per una scelta ponderata sono diverse e dipendono, in particolare, dalla fase di sviluppo in cui si trova l’azienda nel momento in cui percepisce l’esigenza di strutturare determinate fasi dell’attività commerciale.

Per quanto gli strumenti utilizzabili rendano la rete esterna particolarmente autonoma, bisogna innanzitutto prevedere che ci sia all’interno un ufficio di riferimento ed una persona di raccordo e coordinamento. È all’interno, infatti, che vengono stabilite tattiche, offerte e attività promozionali specifiche per prodotto/servizio, per segmento di clienti, per stagionalità e che devono essere comunicate tempestivamente per poter essere più incisivi ed efficaci nei propri appuntamenti. È all’interno, inoltre, che confluiscono gli ordini, qualunque sia il mezzo (e-mail o app dedicata), e che devono essere processati per dare risposta immediata al cliente.

D’altro canto, dall’esterno non sempre si ha la possibilità di verificare sul momento la disponibilità di un prodotto, le tempistiche di una consegna urgente, la disponibilità di adattare il servizio ad esigenze specifiche e, spesso, in alcuni contesti, questo diventa motivo di insoddisfazione del cliente fino a diventare motivo di mancata chiusura della vendita. È in questi casi che un tablet o un semplice smartphone collegato con la piattaforma gestionale dell’azienda viene in soccorso della vendita rendendo disponibili “real time” tutte le informazioni necessarie a soddisfare il cliente e metterlo in condizioni di firmare!

Quale strumento prediligere, quindi? Beh, dipende! Dipende dal numero di agenti di cui è composta la rete, dal tipo di prodotto/servizio e dal portafoglio prodotti – più o meno articolato – dal mercato a cui ci si rivolge, dalla percentuale di “immaterialità” del prodotto offerto e, infine ma non per ultimo (!), dalle risorse economiche disponibili a garantire il giusto rapporto “qualità-prezzo”.

Di fatto si trovano online e in cloud una serie di strumenti molto performanti già nella versione base che, in alcuni casi, è gratuita. È un’ottima idea cominciare da queste per testarne le funzionalità e, soprattutto, la facilità di utilizzo da parte chi dovrà farne il proprio lavoro quotidiano.

Ciò che è fondamentale, tuttavia, è che i nuovi strumenti siano perfettamente integrabili nel sistema aziendale di software e gestionali preesistenti.

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